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I Vero Motivi Dietro L'Aumento Dei Prezzi Di Google Ads

The Real Reasons Behind Google Ads' Soaring Prices

by Kimberly Wright

9 mesi fa


Bene, il flusso di cassa di Google è in modalità turbo, raggiungendo un massiccio fatturato di $46 miliardi dalla ricerca, con un aumento del 14% rispetto all'anno scorso. Parliamo di colpire il jackpot! Ma aspetta, perché c'è un colpo di scena in questa storia.

Sebbene Google stia nuotando ancora nei soldi, la corsa sfrenata per la crescita sta perdendo slancio. Il mercato sta diventando affollato e Google comincia a sentirne il peso. È come se l'emozione di una montagna russa si stesse trasformando in un tranquillo viaggio in treno.

Ecco la parte succosa: anche se gli inserzionisti stanno spendendo di più per ogni clic (un aumento del 13%!), le loro spese complessive non stanno schizzando alle stelle. È come se stessero stringendo la cinghia ma continuassero a concedersi una cena elegante.

Ma aspetta, l'hai notato? Il fatturato è aumentato del 14% e il costo per clic del 13% rispetto all'anno scorso. Coincidenza? Forse no.

Con l'aumento del costo per clic, i marchi sentono la pressione, lottando per rimanere redditizi e raggiungere i loro obiettivi. E indovina chi sta sentendo il calore? Il fatturato di Google sta subendo un colpo.

Quindi, perché c'è stata una impennata nel costo per clic? Beh, ci sono un paio di fattori in gioco.

In primo luogo, parliamo dell'introduzione e dell'adozione crescente delle campagne Performance Max. Queste campagne operano su diverse piattaforme come shopping, ricerca, display, discover e YouTube, con un controllo limitato per gli inserzionisti. Questa mancanza di controllo può portare a guerre di offerta involontarie e a una maggiore concorrenza per le parole chiave, inclusi i termini brandizzati. Questo è ottimo per Google, ma negativo per i marchi, poiché può mascherare gli aumenti del costo per clic sulle parole chiave e farti competere su parole chiave su cui potresti non voler offrire.

In secondo luogo, i cambiamenti economici stanno creando delle difficoltà. Licenziamenti e incertezze economiche stanno influenzando i comportamenti dei consumatori, portando a fasi di ricerca più lunghe e a una riduzione delle ricerche per oggetti non essenziali. Con meno utenti disponibili, la competizione tra gli inserzionisti si sta intensificando.

Quindi, come marchio, perché dovrebbe importarti e cosa puoi fare al riguardo?

Anche se Google potrebbe non essere il tuo canale di spesa più elevato, ciò è ancora più motivo per assicurarti che rimanga efficiente, poiché di solito gioca un ruolo critico nel tuo ROI combinato o negli obiettivi di CAC.

Testa diverse varianti nell'utilizzo di PMAX. Prova senza asset e fai funzionare PMAX solo come shopping. Testa con asset di YouTube assenti. Testa contro lo shopping. Testa con elenchi di brand aggiuntivi come negativi. Testa vari obiettivi. Continua a testare! Questo è un tipo di campagna più recente e in continua evoluzione. Nessuno ha la ricetta segreta. Ogni marchio è diverso.

Elimina il superfluo. Analizza davvero le tue performance. Oltre alle parole chiave, guarda ai termini di ricerca, alla performance per dispositivo, giorno e orario, e poi per demografia ed elimina le aree che non stanno funzionando.

Testa nuove strutture. Google ha iniziato a preferire strutture più condensate. Se hai più campagne con obiettivi simili, combinarle può aiutare la campagna a avere più dati da cui apprendere.

In sintesi, Google Ads sta vivendo un'esperienza montagna russa di alti e bassi, con gli inserzionisti costretti a navigare attraverso acque agitate. È un gioco di strategia e adattamento in un panorama digitale in continua evoluzione.

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Kimberly Wright è una esperta di ricerca a pagamento e manager PPC presso Big Pecan PPC. Con un comprovato percorso nella generazione di lead e nel garantire una spesa pubblicitaria efficiente attraverso il suo approccio strategico alle campagne pay-per-click (PPC) su varie piattaforme. Kimberly eccelle nella gestione delle offerte, nelle strategie di retargeting e in altre pubblicità digitali a pagamento. La sua passione per il marketing sui motori di ricerca (SEM) è nata all'inizio della sua carriera, e lei continua a imparare e adattarsi per rimanere aggiornata con le ultime tendenze del settore. Kimberly sfrutta il suo approccio orientato ai dati, le abilità di analisi delle performance delle campagne e il suo impegno a fornire risultati eccezionali per sviluppare ed eseguire campagne di ricerca a pagamento di successo per diversi clienti presso Big Pecan PPC, facendola diventare un valore aggiunto per l'azienda. 

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